Nata nel 1968 con telaio nº VSD1T 001001 e prodotta fino al 1973 VSD1T 0027495 montava una marmitta ad alto rendimento ma molto silenziata, crogiuolo di tecnologia per l'epoca; carburatore Dell'Orto SI20/20. Disponibile in quattro colori: giallo positano, giallo arancio, giallo cromo e argento metallico.
Il pezzo forte di casa Piaggio, successore del GS: la Vespa 180 Rally. Il motore ha sempre la stessa cilindrata della 180 S.S. ma cambia radicalmente nel sistema di alimentazione: il vecchio sistema a luci incrociate lascia spazio all'ammissione rotante comandata dalla spalla dell'albero motore, soluzione già sperimentata dalla Piaggio ma su cubature minori. In realtà i 180 cm³ della Vespa Rally sono dati da una variazione lieve di alesaggio e corsa che ora passano rispettivamente a 63,5 mm. x 57 mm. Anche la marmitta è nuova, più performante e silenziosa. Esteticamente è un mix tra la 180 S.S. e la Sprint ad eccezione del manubrio che è di nuovo disegno, faro, manopole e contachilometri compresi. Sulla forcella c'è un ritorno al passato con molla separata dall'ammortizzatore.
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